Le classi di consumo e l’etichetta energetica
In questo articolo ti parlerò dell’etichetta energetica.
Ti spiegherò di che si tratta e a cosa serve e cosa ci dice la nuova etichetta energetica.
Iniziamo subito!
- Cosa sono e a cosa servono le classi di consumo
- Cosa sono queste etichette?
- Le nuove etichette energetiche
- Cosa ci dice la nuova etichetta energetica
Cosa sono e a cosa servono le classi di consumo
Servono a conoscere l’efficienza e il consumo energetico di un elettrodomestico o di un apparecchio elettronico.
Per fare ciò, sono state create delle classi di efficienza energetica attraverso delle etichette che riportano:
- i dati identificativi del produttore
- i dati del modello dell’apparecchio
- il consumo elettrico annuo in chilowattora
- la capacità o la rumorosità
- ed altri dati che variano in base al tipo di elettrodomestico.
In altre parole, sono state create delle suddivisioni per gli elettrodomestici e per i dispositivi elettronici ad uso domestico.
Alcuni esempi: Lavatrici, Frigoriferi, Lavastoviglie, Congelatori, Caldaie, Condizionatori, Stufe, Cantinette, Televisori, ecc.
Queste etichette certificano la classe di appartenenza e sono obbligatorie per gli elettrodomestici venduti all’interno dell’Unione Europea.
Cosa sono queste etichette?
Lo scopo è quello di invogliare noi consumatori a scegliere prodotti sempre più performanti, che consumano meno acqua, meno energia e con enormi vantaggi anche per l’ambiente.
Una chiara descrizione, attraverso l’uso di queste etichette, “costringe” i produttori ad aumentare l’efficienza energetica degli apparecchi e invoglia noi consumatori a comprare quelli che consumano meno.
La classe energetica è assegnata ad un prodotto in base a dei test effettuati su ogni modello.
Le classi energetiche sono rappresentate sull’etichetta energetica da una scala composta da 7 segmenti colorati.
Il verde (in alto) indica l’efficienza migliore, fino al rosso (in basso) che, invece, indica la minor efficienza.
Nel mentre si utilizzano delle lettere per indicare il livello di efficienza.
Prima del 2021, insieme ai 7 segmenti colorati, veniva utilizzata una scala con delle lettere dalla A alla D per indicare il livello di efficienza.



Successivamente sono subentrati nuovi livelli: A+, A++, A+++.
Con A+++ era indicata la miglior efficienza energetica, mentre con la D la minore efficienza energetica di un elettrodomestico.
Con il progresso tecnologico e con apparecchi sempre più performanti, questi valori sono stati rivisti e modificati.
Le nuove etichette energetiche
Da Marzo 2021 sono entrate in vigore le nuove etichette energetiche previste dall’Unione Europea.
Le nuove etichette, sostanzialmente, prevedono l’eliminazione del simbolo +.
Vedremo solo lettere dalla A alla G e nuovi metodi per misurare il consumo energetico e per determinare la classe dell’etichetta.



Su ogni etichetta troveremo anche un codice QR, che scannerizzato con uno Smartphone, ci darà informazioni aggiuntive sul prodotto.
Tutte queste informazioni sono inserite dai produttori in una banca dati.
Questo significa che possiamo risalire a diverse informazioni interessanti su un prodotto, come ad esempio:
– il consumo di energia elettrica;
– la quantità d’acqua, la rumorosità;
– l’impatto ambientale;
– ed altro ancora.



Con la prossima classificazione, un apparecchio, prima classificato come classe A++, potrebbe corrispondere ad una nuova classe E.
Cosa ci dice la nuova etichetta energetica



Tutto questo per aiutare noi consumatori a scegliere l’elettrodomestico più efficiente.