TECNOLOGIE A CONFRONTO
In questo articolo ti parlerò delle tecnologie LCD, LED, QLED e OLED.
LCD, LED, QLED e OLED rappresentano le 4 tecnologie più utilizzate per i display Tv/Monitor.
Il miglioramento tecnologico ci ha portato ad avere a disposizione prodotti ad elevatissimo standard tecnico e qualitativo.
Ma quali sono le differenze tra queste tecnologie?
Una di esse è considerabile “la migliore“?
Cerchiamo di dare una risposta a queste domande.
Iniziamo!
LA TECNOLOGIA LCD
Partiamo dalla più “vecchia”.
L’LCD (Liquid Crystal Display – Display a Cristalli Liquidi) nasce nel 1965.
E’ un tipo di display che utilizza le proprietà di modulazione della luce dei cristalli liquidi.
I “cristalli liquidi” possono consentire, o meno, il passaggio della luce proveniente dalla retroilluminazione del pannello.
Il display LCD viene retro illuminato con delle piccole lampade fluorescenti, molto simili a delle lampade a “NEON”.
Tecnicamente, questa condizione è chiamata “Retroilluminazione CCFL”.






Questi pannelli sono composti da due fogli di materiale polarizzante, con una soluzione a cristalli liquidi tra di loro.
Quindi, quando una corrente elettrica passa attraverso il liquido, fa sì che i cristalli si allineino in modo tale che la luce possa o non possa attraversare il pannello.
Inizialmente, questa tecnologia è stata utilizzata in piccoli dispositivi quali: calcolatrici, orologi, sveglie, etc.
A seguito dei primi progressi, l’LCD è stato utilizzato come dispositivo di visualizzazione in sempre più dispositivi, fino ai televisori, ai monitor per computer ed altro ancora.



Il basso consumo di potenza elettrica è sempre stato un punto di forza rispetto alle tecnologie precedenti, come i TV (o Monitor), a TUBO CATODICO e al PLASMA.
Questi ultimi, anche se tecnologicamente molto validi, avevano, come punto a sfavore, alti consumi energetici.









LCD ha sostituito e “pensionato” definitivamente il televisore CRT (TUBO CATODICO) ed i televisori al PLASMA.
I display LCD possono avere dimensioni che variano da poche decine di millimetri a oltre 100 pollici e la durata media può superare le 50.000 ore.
Questa tecnologia, negli anni, ha raggiunto livelli di qualità altissimi.
Nella luminosità, nel contrasto, nella risoluzione, nella definizione dell’immagine e, in particolar modo, nei livelli cromatici.
Ciò paragonando i primi modelli in HD ai modelli FULL HD.
Anche la tecnologia LCD con retroilluminazione CCFL possiamo definirla “pensionata”.
LA TECNOLOGIA LED
Nonostante abbia un nome diverso, un display LED è di fatto un “display LCD retroilluminato a LED”.
Un display LCD a LED viene chiamato, per comodità, semplicemente Display a LED o TV a LED.



Forse ti starai chiedendo quale sia la differenza tra un display LCD e un display a LED.
Come già ti ho accennato, un display LCD deve essere retro illuminato.
Allo stesso modo, anche il display LCD a LED deve essere retro illuminato.
Poiché le lampade CCFL sono più grandi dei LED, i display LCD a CCFL sono più spessi rispetto ai display LCD a LED.
Inoltre, i display LCD a LED hanno un minor consumo di energia elettrica.
I LED raggiungono anche una luminosità più alta rispetto alle lampade CCFL.






Ormai anche la tecnologia LCD con retro illuminazione CCFL è diventata obsoleta.
I TV LCD CCFL, come i suoi predecessori (i TV CRT a Tubo Catodico e i TV al Plasma), sono ormai in “pensione”.
Anche tra i display LCD a LED esistono delle differenza date dal tipo di retro illuminazione utilizzata.
Alcuni esempi :
- Retroilluminazione LCD LED di tipo FULL-ARRAY
Una serie di LED si estende sul retro dello schermo LCD, con zone di LED che possono essere modulate, accese o attenuate.
Questa tecnica è chiamata LOCAL DIMMING.
Questi display raggiungono luminosità maggiori, livelli di bianco più alti ed un contrasto più alto.
Questa tecnologia di retroilluminazione a LED full-array viene utilizzata nei TV LCD-LED di fascia alta.
Con un’illuminazione più precisa e uniforme si ottengono immagini di qualità superiori.
- Retroilluminazione LCD LED di tipo EDGE
I display LCD a LED di tipo EDGE hanno i LED lungo i bordi dello schermo.
Questi display possono avere configurazioni diverse.
Ad esempio, i LED possono essere installati su tutti e quattro i bordi del display, in alto e in basso oppure a destra e a sinistra.
Queste configurazioni incidono sulla qualità dell’immagine.
Questi display sono più economici rispetto ai FULL-ARRAY, ma si ottengono dei display più sottili.
QLED di SAMSUNG
I TV QLED sono dotati di una tecnologia proprietaria di Samsung.
QLED è l’acronimo di Quantum Dot Light-Emitting Diode.
L’esclusiva tecnologia Quantum Dot di Samsung regala ai suoi TV QLED colori realistici con il 100% di volume colore.
Il risultato raggiunto dagli schermi QLED è nettamente migliore rispetto agli schermi LCD CCFL e LCD LED, ad oggi è considerabile al pari livello della tecnologia OLED (della quale ti parlerò nel prossimo paragrafo).
Non si tratta di una vera rivoluzione tecnologica, ma offre degli standard visivi che vanno ben oltre quelli dei classici televisori LCD LED.
Samsung ci dice che, regolate con meticolosa precisione, le nano particelle Quantum Dot Samsung trasformano la luce in oltre un miliardo di colori.
In ogni scena il QLED analizza e controlla con precisione la retroilluminazione di ciascuna zona per darle più profondità e dettagli.
I toni di nero diventano più profondi, gli aloni luminosi si riducono e le immagini sono più dettagliate che mai.
Inoltre, i QLED rendono possibile un angolo di visione più ampio.
Focalizzando la luce verso la direzione giusta e diffondendola uniformemente sull’intero pannello, riducono al minimo la dispersione della luminosità, per colori brillanti da qualsiasi angolazione.
La tecnologia Quantum HDR monitora dinamicamente i livelli di colore e di contrasto di ogni scena.
Samsung sostiene che i suoi televisori QLED impieghino i nuovi filtri per riprodurre al 100% lo spazio colore DCI/P3 e mantenere la performance a qualsiasi sia il livello di luminosità.
Ciò significa nella pratica che tecnicamente coglierai ogni minima sfumatura, come ad esempio un livello di nero più profondo e intenso ed un bianco più brillante.
I miglioramenti ottenuti negli ultimi anni sugli schermi QLED hanno portato Samsung a creare televisori stupefacenti.
Insomma, possiamo definire la tecnologia QLED come un ultimo possibile miglioramento della tecnologia LCD LED.
LA TECNOLOGIA OLED
Discorso decisamente diverso quando parliamo di tecnologia OLED.
Se stai cercando la svolta, in quanto a tecnologia e qualità dell’immagine, ciò di cui hai bisogno è un OLED.
Insomma è chiaro che QLED e OLED siano nettamente più avanzate rispetto a LCD CCFL e LCD LED.



OLED sta per “Organic Light-Emitting Diode”.
Questa tecnologia utilizza diodi organici per emettere luce e riprodurre le immagini sullo schermo.
Nei pannelli OLED non occorre una retro illuminazione.
I pixel sono autoilluminanti.
Ciascun diodo, quando viene sollecitato dall’elettricità, si accende singolarmente.
Ciò permette di ricreare una vasta gamma di colori più ampia rispetto a tutte le altre tecnologie, ottenendo un rapporto di contrasto che gli schermi LCD a LED non raggiungeranno mai.
Ci sono due tipi di tecnologie OLED: a matrice passiva (PMOLED) e attiva (AMOLED).
I modelli a matrice attiva richiedono una componente elettronica per accendere e spegnere ciascun pixel individualmente.
Questa tecnologia è di gran lunga superiore ed è quella utilizzata sugli schermi OLED attualmente in commercio.



I punti di forza dell’OLED :
Ci sono caratteristiche per le quali, almeno attualmente, l’OLED è assolutamente impareggiabile.
Tra esse abbiamo:
- Basso consumo energetico:
Gli OLED non necessitano di retro illuminazione.
Un singolo pixel OLED spento non produce luce e quindi non consuma energia.
- Tempo di risposta più rapido:
Il tempo di risposta misura il tempo che un pixel impiega a passare dal bianco al nero (ad accendersi e spegnersi).
Questo permette di avere un’immagine meno sfocata, più nitida e definita.
- Risoluzione 4K UHD : 3840 x 2160 pixel
Puoi goderti la tua TV con una definizione sbalorditiva.
- Design che guarda al futuro:
Pannelli estremamente sottili, grazie al fatto che non richiedono alcuna retroilluminazione e sono leggerissimi.
- Durata nel tempo:
Attualmente LG è l’unico produttore di pannelli OLED ed assicura un ciclo di vita, dei suoi pannelli, di oltre 50.000 ore.
Con una media di funzionamento di 6 ore al giorno avremo un ciclo di vita di un pannello di 22 anni.
Conclusioni
Ancora una volta sono i due colossi coreani a contendersi il primato, anche in questo segmento di mercato.
SAMSUNG, sicuramente, continuerà a sfruttare al massimo le potenzialità della sua tecnologia QLED.
LG, dal canto suo, ha a disposizione una tecnologia, l’OLED, che guarda al futuro con risultati inimmaginabili fino a pochi anni fa.
Questa tecnologia ha sicuramente ancora moltissimi margini di sviluppo e di miglioramento.
Ciò consente, e consentirà, a noi consumatori di poter scegliere prodotti sempre più performanti.
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