Perché scegliere una batteria ricaricabile?

Quali sono le principali caratteristiche da rispettare?

Perché scegliere una batteria ricaricabile di alta qualità (meglio se) ecologica, green o eco-friendly?

Perché evitare le batterie non ricaricabili?

In questo articolo troverai le risposte a queste domande.

Ti parlerò, inoltre, delle caratteristiche principali di un buon caricabatterie, delle tecnologie di batteria di uso più comune e del loro smaltimento.

Iniziamo!

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I vantaggi di scegliere una batteria ricaricabile

Per l’efficienza energetica:

  • Le batterie ricaricabili ti offrono la versatilità ed il costo delle batterie alcaline usa e getta, ma con l’ulteriore vantaggio di essere ricaricabili.

Per il minimo impatto ambientale:

  • Le batterie ricaricabili ecologiche non contengono metalli pesanti, ovvero mercurio, cadmio, piombo o nichel.
  • Ti consentirà, dunque, di non inquinare, dando, in questo modo, una mano al nostro pianeta.

Per la durata nel tempo:

  • Le batterie ricaricabili mantengono la loro carica anche dopo anni di inutilizzo.
  • Ti garantiscono centinaia di cicli di ricarica e ti consentiranno in questo modo di risparmiare denaro per molti anni.
  • Acquistando batterie ricaricabili di qualità, quindi, dai una mano anche al tuo portafoglio.

Chiaro è che questo ultimo punto ha una valenza evidente solo sul lungo periodo.

batterie ricaricabile Duracell
batteria ricaricabile Duracell
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Come ricaricare le batterie

Un buon caricabatterie dovrà avere queste caratteristiche principali:

  • avere un segnalatore di malfunzionamento (pila difettosa o pila esausta);
  • supportare le batterie di uso più comune identificando automaticamente il tipo di batteria;
  • avere un indicatore di avvenuta ricarica;
  • avere un sistema di controllo di sovraccarico corrente, di temperatura e di polarità invertita.
Caricabatterie per batterie ricaricabili
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Tecnologie di batteria di uso più comune :

  • Zinco – carbone : Non è ricaricabile.
  • Zinco – aria : Non è ricaricabile.
  • Alcaline : Non è ricaricabile.
  • Litio : Non è ricaricabile.
  • Piombo : Ricaricabile. E’ la tecnologia più vecchia. La sua invenzione risale al 1859. Questa batteria è ancora molto usata su automobili, moto, veicoli a motore ed attrezzi a motore.
  • Nichel-Cadmio (Ni – Cd) : Ricaricabile. E’ attualmente la scelta migliore nelle applicazioni che richiedono alte correnti.
  • Nichel-Metallo Idruro (Ni – MH) : Ricaricabile. Simile all’accumulatore nichel – cadmio, ma può avere due o tre volte la capacità di una batteria Ni – Cd di pari dimensioni. E’ l’ideale per applicazioni ad elevato assorbimento.
  • Ioni di litio (Li – iON) : Ricaricabile. Comunemente utilizzata per l’elettronica portatile e veicoli elettrici. Sta sostituendo, da tempo ormai, le vecchie batterie al piombo.
  • Litio-Polimero : Ricaricabile. Ioni polimeri di litio. Utilizzata soprattutto nei cellulari.
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Alcune tecnologie per usi più specifici, o ancora in fase di sviluppo:

  • Litio-Zolfo (Li – S) : Ricaricabile. Sostituirà le batterie agli ioni di litio. Potrebbero rivoluzionare la tecnologia delle prossime batterie al litio. Vedremo.
  • Litio Silicio : Batteria ricaricabile ad alte prestazioni. Utilizzata soprattutto nei veicoli elettrici. La migliore batteria per prestazioni e affidabilità. Permette di guadagnare dal 20 al 50% di carica in più.
  • Batterie al sodio : Ricaricabile. Più economiche e più performanti di quelle al litio. Hanno prestazioni migliori, pur riducendo i costi dell’80%.
  • Batterie al potassio : Potrebbero, assieme alle batterie al sodio, costituire le pile del futuro. Un’alternativa valida e a basso costo.
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Altre info

Le caratteristiche principali che deve avere una buona batteria ricaricabile sono:

potenza, velocità di ricarica e durata nel tempo.

Batterie alcaline
batterie ricaricabili

Un altro parametro molto importante che devi tenere presente, prima di un acquisto, è il numero di cicli di ricarica della batteria.

Il numero di cicli di ricarica che può sostenere e sopportare una singola batteria determina la sua durata nel tempo.

Anche se in alcuni dispositivi, a bassissimo consumo, ti potrei comunque consigliare l’uso di una batteria usa e getta alcalina.

Ad esempio:

in un telecomando, in un orologio a parete o da polso, in una calcolatrice, in una bilancia pesapersone o per alimenti.

In uno di questi dispositivi, una batteria alcalina di alta qualità ti durerebbe anni.

ATTENZIONE !!! Non provare mai a ricaricare una batteria a meno che sia una batteria specificamente indicata come “ricaricabile”.

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Lo smaltimento di una batteria esausta ed il suo riciclo

Lo smaltimento di una batteria è, ancora oggi, alquanto problematico.

>>>>> Ci sono dati contrastanti e informazioni poco attendibili su questo tema. Viene riportata come poco veritiera la notizia secondo la quale nel mondo si riciclerebbero solamente il 5% delle batterie al litio prodotte. A smentire questo dato altri studi sottolineano che nel 2018 sarebbero state riciclate, su scala mondiale, quasi 100.000 tonnellate di batterie al litio (fonte SORGENIA.IT). <<<<<

Le batterie non possono assolutamente essere buttate nei rifiuti urbani.

Sono classificate come rifiuti pericolosi ed altamente nocivi ed inquinanti per l’ambiente.

Perché scegliere una batteria ricaricabile?

Nel 90% dei casi, infatti, le batterie dell’auto possono essere riciclate e ciò si traduce in un importante risparmio economico.

I rivenditori di batterie sono tenuti a raccogliere le batterie usate ed a smaltirle senza alcun costo per i consumatori.

>>>>> I materiali nelle batterie quali biossido di manganese, grafite, zinco, ottone stagnato, acciaio nichelato possono essere riutilizzati. Molte grandi aziende del settore, come ad esempio Duracell, si impegnano a sviluppare tecnologie in grado di fornire più energia e di essere meno pericolose delle normali batterie allo zinco carbone. Nell’ impegno per la tutela dell’ambiente, utilizza solo inchiostri non tossici nelle proprie confezioni e la maggior parte di quelle realizzate in cartone è costituita per l’85% da materiale riciclato. ( fonte DURACELL.IT ).  <<<<<

Anche se il costo iniziale d’acquisto è un po’ più elevato rispetto ad una batteria usa e getta, l’utilizzo si tradurrà, nel tempo, in un grosso vantaggio sia per l’ambiente che per le tue finanze.  

E non preoccupati per i costi di ricarica, poiché il costo sulla bolletta sarà esiguo.

L’acquisto di una batteria ricaricabile di qualità ed ecologica si ammortizzerà nel tempo.

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